L’Allianz Cestistica San Severo è una delle più gloriose società di pallacanestro maschile della città di San Severo (FG), affiliata ormai da più di 50 anni alla Federazione italiana Pallacanestro.
Il basket è una vera e propria filosofia di vita per la cittadina pugliese, che fa da sfondo a questa ormai famosa squadra, il cui obiettivo è quello di promuovere e alimentare il più possibile la voglia di conoscerlo e praticarlo.
La fondazione della squadra risale al 1966, periodo nel quale la sua denominazione era G.S. Cannelonga Mobili.
Una storia lunga e tortuosa quella della Cestistica San Severo, contraddistinta da decine di titoli vinti in campionati giovanili provinciali e regionali, oltre alla partecipazione a moltissime competizioni a carattere nazionale.
Si potrebbe sostenere che esista davvero una piccola realtà giallo-nera che aiuta ad accrescere i valori dell’amicizia, del gioco di squadra, della fantasia e dell’altruismo non solo nei più grandi ma anche in chi fin da piccolo dimostra passione e dedizione verso questo sport, praticabile con le lezioni di mini-basket.
Anno dopo anno sin dagli albori della sua fondazione, siffatta squadra è riuscita ad entrare nelle case dei suoi concittadini, tanto da riportare un record di spettatori nella stagione 2010-2011 mai visto prima nel Palasport Falcone e Borsellino, pari ad oltre 4000 tifosi.
In quegli anni l’animo giallo-nero scalpitava, poiché per la prima volta in assoluto la Cestistica San Severo disputava il campionato professionistico di Legadue.
Retrocessioni e dure sconfitte contraddistinsero però alcune stagioni sportive che ancor oggi risuonano nella mente dei più tifosi come la conquista della serie B negli anni ottanta e la disputa della poule A2 per la promozione della seconda serie massima, a cui ha fatto seguito un duro crollo soprattutto dato dall’addio di Walter Magnifico per la Fortitudo Pallacanestro Bologna, chiamata a quel tempo Mercury. Ma anche tanta concorrenza e rivalità all’interno della stessa città, a causa dell’entrata in campo dell’Agricomm San Severo, una squadra rivale che dopo pochi anni fu costretta a vendere il titolo e fallire.
Impossibile non emozionarsi dinanzi a tanta voglia di futuro, in quanto anche dopo tante sconfitte, questa piccola grande realtà sportiva è sempre riuscita a rialzarsi, regalando ai propri tifosi adrenalina pura, soprattutto durante le partite giocate punto a punto.
Ricordiamo la finale di play off nel 1999 ai supplementari contro la Fortitudo Basket Martina Franca, una vittoria meritata e bramata per diverse stagioni, dove spiccò per bravura Mario del Vicario, curiosamente autore di un numero di punti pari alla sua età (35), un campione ancor oggi nei cuori dei più appassionati!
Anno dopo anno questa squadra è riuscita a conquistare i cuori di grandi e piccini, regalando emozioni indescrivibili durante le partite. La cosa più divertente? La conquista della palla! Osservare i campioni mentre strappano la palla e si accingono a fare canestro è davvero entusiasmante. Tra mille acrobazie spettacolari alla fine l’importante è vedere la stretta del pallone fra le mani.
Ma la pallacanestro insegna anche a non mollare mai.
Un periodo oscuro bussò alla porta dei campioni sanseveresi ma solo per poco, in quanto arrivò all’improvviso, quando tutto sembrava perduto, un grande sponsor a regalare speranza alla squadra denominata a quel tempo Mazzeo San Severo. Attraverso alcune mosse societarie e diverse promozioni, accompagnate da un ripescaggio dopo la finale del 2008 contro la Fortitudo Agrigendo, riuscì ad arrivare in B1.
Nel 2012 la squadra affronta un nuovo assetto societario portatore di varie promozioni di categoria sino ad arrivare in serie B nel 2017.
Finalmente si arriva a contendere la Final Four di Montecatini Terme, non riuscendo però nonostante il grande impegno ad ottenere la qualifica in serie A2.
Passione e fiducia nella squadra, percepibile agli occhi di tutti i suoi tifosi spinsero la nuova società a credere nel progetto della serie A2.
Infatti, dopo esattamente un anno si ottenne una vittoria dopo l’altra, 27 partite su 28 e una scalata play off trionfale sino alla Final Four di Montecatini Terme per la seconda volta. Anche in questo caso, la Cestistica non riuscì a qualificarsi direttamente alla serie A2, ma venne successivamente ripescata in seguito al fallimento della Amatori Pescara.
Ad maiora
Foto di: La Voce di San Severo & Allianz Cestistica città di San Severo